Valenza

Strada Pontecurone 37

Lun-Dom: 8:00 - 23:00

Campi da tennis e padel

Lorenzo Stella e la coppia Mantillaro-Bellavia sono i vincitori del torneo di terza

Il Nuovo Tennis Paradiso Valenza, con la collaborazione del DLF Alessandria, ha organizzato il torneo limitato alla terza categoria con in programma il singolare e doppio maschile dal 20 aprile al 7 maggio. La pioggia non è stata in alcun modo un problema dato che gran parte della manifestazione si è disputata nel campo indoor dai ferrovieri. Una kermesse che ha riscontrato un enorme successo di partecipanti avendo toccato quota 106 iscritti nel singolare e 17 coppie nel doppio tra le quali alcune di alto livello dando vita a tanti incontri appassionanti e dai spunti tecnici molto interessanti.

Nel singolare maschile l’autentico mattatore è stato il maestro astigiano Lorenzo Stella (3.2 DLF Alessandria-Asti) che grazie ha annichilito tutta la concorrenza che si trovato di fronte riuscendo a trionfare sempre in due set in ben sei incontri. Stella, che vanta un best ranking di 2.7 raggiunto nel 2020, ha dimostrato nonostante ormai si dedichi parzialmente all’attività agonistica di essere un osso duro ed anzi quasi un lusso per la terza categoria. Il suo tennis si è sempre caratterizzato per una resistenza e consistenza da fondocampo anche se ultimamente non disprezza l’uso del back e della smorzata facendone di lui un giocatore praticamente completo e molto ostico da affrontare. Da annoverare, oltre ad appunto a delle vittorie schiaccianti e mai in discussione, l’exploit di aver estromesso agli ottavi di finale la prima testa di serie corrispondente al vincitore del doppio Giorgio Mantillaro (3.1 Canottieri Casale) con un eloquente 6/0 6/4. La finale andata in scena nel pomeriggio di martedì 7 maggio è stata un assolo dell’astigiano che ha concesso appena un game a Pietro Taverna (3.3 Nuova Casale) dimostrando una netta superiorità e la possibilità con pochi tornei di avere le qualità per ritornare al suo best ranking in seconda categoria. Il finalista Taverna, che ben si è comportato nei tornei alessandrini nell’ultimo anno, non è mai riuscito a trovare una soluzione al tennis di Stella. Nonostante ciò il suo torneo è assolutamente positivo avendo superato diversi turni riuscendo a sconfiggere anche diversi giocatori con una classifica superiore alla sua.

In contemporanea si è disputato il doppio con la coppia casalese formata da Giorgio Mantillaro (3.1 Canottieri Casale) e Matteo Bellavia (3.1 Nuova Casale) che hanno conquistato la medaglia d’oro sapendo lottare in match complicati e spuntandola con grande esperienza al supertiebreak. Nella finalissima i casalesi, accreditati della seconda testa di serie, hanno incrociato le racchette del duo molto quotato e forte composto da Vittorio Gillerio e Pietro Oppezzo (entrambi 3.1 Villaforte Tennis). Un match lungo ed incerto fino all’ultima volee in cui Mantillaro-Bellavia hanno trionfato con lo score di 6/3 3/6 10/8. Nel primo set i casalesi sono partiti agguerriti giocando bene a discapito dei due portacolori del Villaforte che hanno commesso qualche errore di troppo e sbagliando il lato di risposta. Infatti, per rispondere in maniera migliore al servizio in kick, nel secondo set Gillerio si è spostato a sinistra ed Oppezzo a destra e questo cambio di strategia ha portato i suoi frutti riuscendo a pareggiare il computo dei set grazie ad un tennis attento giocando sempre lo scambio senza trovare soluzioni difficili. Nel decisivo supertiebreak tutti e quattro i giocatori hanno mostrato delle ottime capacità in questa disciplina, ma la maggior esperienza e qualche soluzione migliore nel duo Mantillaro-Bellavia è stata determinante per la vittoria finale. In semifinale i futuri vincitori hanno dovuto ricorrere di nuovo al terzo set fissando il punteggio sul 7/6 4/6 10/7 per avere la meglio della coppia del Villaforte formata da Tommaso Muratori (3.2) e Jacopo Oppezzo (3.1) in un match maratona, mentre il duo finalista ha liquidato con grande autorevolezza la coppia della Nuova Casale formata da Diego Carnevale (3.1) e Pietro Taverna (3.3) con un netto 6/0 6/2.

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